domenica 26 luglio 2015

LORO LO SANNO


Riesco a sopportare quelli che parlano troppo, quelli che piangono troppo, quelli che ridono troppo, quelli che urlano troppo, quelli che parlano al cellulare mentre parcheggiano in retromarcia, quelli che ti stanno a culo nella corsia di sorpasso dell’ autostrada, quelli che l’anno prima sono andati in vacanza in un posto esotico  e bellissimo (sempre l’anno prima), quelli che sono di sinistra o di destra ma non sanno esattamente perché, quelli che sono andati a mangiare in un ristorante bellissimo e carissimo, quelli che hanno rimandato indietro il mojito perché poco alcoolico, quelle che se la depilano completamente per far credere di essere bionde naturali, quelle che Dio è infinitamente buono e se fa morire i bambini di cancro ci sarà il suo perché, quelle che si mettono la gonna giro passera e vanno in bicicletta e se le guardi cercano di tirarsela giù senza riuscirci, quelli che dicono salve, quelli che dicono assolutamente sì, quelli che si mettono giacca e cravatta d’estate perché vogliono fare carriera in ufficio e poi si rompe il condizionatore, quelli che difendono gli zingari e si mettono a urlare quando questi li circondano alla stazione, quelli che fanno i froci con il culo degli altri, quelle che si emozionano  fino alle lacrime in piazza San Pietro alle parole del Papa e poi confidano all’amica di aver saputo che George Clooney si depila i testicoli, quelli che perché sono in palestra si sentono in diritto di parlarti con l’uccello di fuori, quelle che credono di aver tatuato il loro nome in giapponese e invece c’è scritto troia, quelli che per essere fighi dicono di non guardare mai la tv e sono abbonati a Sky, quelli che vanno a farsi massaggiare nelle spa credendo che significhi società per azioni. Insomma quasi tutti. Gli unici che non riesco proprio a digerire sono quelli che credono di avere capito tutto della vita.. Su come funzionano le cose a questo mondo e tutto il resto e, dall’alto della loro magnanimità, sono sempre pronti a dirti come o cosa devi fare perché LORO LO SANNO.
Loro sanno cosa devi fare per uscire dalla depressione, loro sanno la medicina che devi prendere per qualsiasi malattia, loro sanno le caratteristiche tecniche di ogni auto purché di grossa cilindrata, loro sanno quali azioni comprare e quando venderle, loro sanno qual è il fondo che sta rendendo di più, loro hanno l’amico che lavora in banca che gli fa i pronti contro termine. Loro sanno come muoversi nel loro lavoro e nella vita per ottenere quello che vogliono. Hanno seconde case, seconde macchine, seconde mogli  e, sempre, secondi fini. Loro sanno qual è il ristorante migliore, l’hotel migliore, il preservativo migliore, la tariffa telefonica migliore, la cocaina migliore, la camicia migliore. Loro il pellet lo fanno arrivare direttamente dall’Ucraina. Loro, almeno una volta all’anno, vanno a New York  a fare scorte di Ralph Lauren perché lì costano meno. Loro sono già stati nell’outlet dove tu non sei ancora andato. Hanno già visto il film che non è ancora uscito. Poi scopri che i luoghi che hanno frequentato di più sono Tripadvisor e Wikipedia. Se confidi loro di non avere whatsapp ti fanno sentire più colpevole di Massimo Bossetti. Loro hanno fatto sesso per la prima volta a tredici anni con la cugina senza avere neppure degli zii. Al fischio di inizio di una partita, quando lo sfigato è davanti al televisore , loro gli scopano la moglie e smettono solo quando Caressa invita tutti a bere un tè caldo.Loro fanno gli intellettuali attribuendo a Schopenhauer le frasi delle canzoni di Biagio Antonacci. Loro sono sempre sicuri. Non hanno mai dubbi. Perché loro sono i più furbi di tutti e sanno sempre cosa fare in qualsiasi situazione. Casomai, si suicidano.

 

 

 

 

 

 

 

5 commenti:

Squilibrato ha detto...

Insopportabili veramente. Siamo noi che abbiamo sempre ragione e sappiamo tutto. Loro no.

kermitilrospo ha detto...

assolutamente sì!

Anonimo ha detto...

la tua ammiratrice:
In questo mondo ci sono più persone mediocri,che persone eccellenti,che vorrebbero
trascinare anche gi altri nelle loro banalità.Quindi bisogna resistere e passare
oltre..........con stima alla prossima

Anonimo ha detto...

« Non puoi piacere a tutti con la tua azione e la tua arte. Rendi giustizia a pochi. Piacere a molti è male »
(Ferdinand Canning Scott Schiller)

Massimo ha detto...

Io non capisco praticamente un cazzo e ci ho messo un po' a capire che le spa degli agriturismi non sono società per azioni. Ancora adesso cosa vuol dire spa mica lo so.