Riesco
a sopportare quelli che parlano troppo, quelli che piangono troppo, quelli che
ridono troppo, quelli che urlano troppo, quelli che parlano al cellulare mentre
parcheggiano in retromarcia, quelli che ti stanno a culo nella corsia di
sorpasso dell’ autostrada, quelli che l’anno prima sono andati in vacanza in un
posto esotico e bellissimo (sempre
l’anno prima),
quelli che sono di sinistra o di destra ma non sanno esattamente perché, quelli
che sono andati a mangiare in un ristorante bellissimo e carissimo, quelli che
hanno rimandato indietro il mojito perché poco alcoolico, quelle che se la
depilano completamente per far credere di essere bionde naturali, quelle che
Dio è infinitamente buono e se fa morire i bambini di cancro ci sarà il suo
perché, quelle che si mettono la gonna giro passera e vanno in bicicletta e se
le guardi cercano di tirarsela giù senza riuscirci, quelli che dicono salve,
quelli che dicono assolutamente sì, quelli che si mettono giacca e cravatta
d’estate perché vogliono fare carriera in ufficio e poi si rompe il
condizionatore, quelli che difendono gli zingari e si mettono a urlare quando
questi li circondano alla stazione, quelli che fanno i froci con il culo degli altri,
quelle che si emozionano fino alle
lacrime in piazza San Pietro alle parole del Papa e poi confidano all’amica di
aver saputo che George Clooney si depila i testicoli, quelli che perché sono in
palestra si sentono in diritto di parlarti con l’uccello di fuori, quelle che
credono di aver tatuato il loro nome in giapponese e invece c’è scritto troia,
quelli che per essere fighi dicono di non guardare mai la tv e sono abbonati a
Sky, quelli che vanno a farsi massaggiare nelle spa credendo che significhi
società per azioni. Insomma quasi tutti. Gli unici che non riesco proprio a
digerire sono quelli che credono di avere capito tutto della vita.. Su come
funzionano le cose a questo mondo e tutto il resto e, dall’alto della loro
magnanimità, sono sempre pronti a dirti come o cosa devi fare perché LORO LO
SANNO.
Loro sanno cosa devi
fare per uscire dalla depressione, loro sanno la medicina che devi prendere per
qualsiasi malattia, loro sanno le caratteristiche tecniche di ogni auto purché di grossa cilindrata, loro sanno quali azioni comprare e quando venderle, loro
sanno qual è il fondo che sta rendendo di più, loro hanno l’amico che lavora in
banca che gli fa i pronti contro termine. Loro sanno come muoversi nel loro
lavoro e nella vita per ottenere quello che vogliono. Hanno seconde case,
seconde macchine, seconde mogli e,
sempre, secondi fini. Loro sanno qual è il
ristorante migliore, l’hotel migliore, il preservativo migliore, la tariffa telefonica migliore, la cocaina
migliore, la camicia migliore. Loro il pellet lo fanno arrivare direttamente
dall’Ucraina. Loro, almeno una volta all’anno, vanno a New York a fare scorte di Ralph Lauren perché lì
costano meno. Loro sono già stati nell’outlet dove tu non sei ancora andato.
Hanno già visto il film che non è ancora uscito. Poi scopri che i luoghi che
hanno frequentato di più sono Tripadvisor e Wikipedia. Se confidi loro di non
avere whatsapp ti fanno sentire più colpevole di Massimo Bossetti. Loro hanno fatto
sesso per la prima volta a tredici anni con la cugina senza avere neppure degli
zii. Al fischio di inizio di una partita, quando lo sfigato è davanti al televisore , loro gli scopano la moglie e smettono solo quando Caressa invita tutti a bere
un tè caldo.Loro fanno gli
intellettuali attribuendo a Schopenhauer le frasi delle canzoni di Biagio
Antonacci. Loro sono sempre sicuri. Non hanno mai dubbi. Perché loro sono i più
furbi di tutti e sanno sempre cosa fare in qualsiasi situazione. Casomai, si
suicidano.
5 commenti:
Insopportabili veramente. Siamo noi che abbiamo sempre ragione e sappiamo tutto. Loro no.
assolutamente sì!
la tua ammiratrice:
In questo mondo ci sono più persone mediocri,che persone eccellenti,che vorrebbero
trascinare anche gi altri nelle loro banalità.Quindi bisogna resistere e passare
oltre..........con stima alla prossima
« Non puoi piacere a tutti con la tua azione e la tua arte. Rendi giustizia a pochi. Piacere a molti è male »
(Ferdinand Canning Scott Schiller)
Io non capisco praticamente un cazzo e ci ho messo un po' a capire che le spa degli agriturismi non sono società per azioni. Ancora adesso cosa vuol dire spa mica lo so.
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