domenica 19 febbraio 2012

DITTATURA SECONDO NATURA


Comandare è meglio di fottere
Dice qualcuno
Ma tutti non possiamo comandare
Altrimenti non rimane nessuno da fottere.
Quindi che uno comandi
Che se la sbrighi lui
Ma che sia uno.
Gli uomini non si fidano degli altri
Perché gli uomini si conoscono.
Sanno cosa combinerebbero
Se toccasse a loro il privilegio.
E agli uomini non piace essere fottuti
Da una moltitudine di sconosciuti
Preferisce sapere
Che faccia ha il suo carnefice.
Preferisce sperare
Che Hegel abbia ragione
E il padrone capisca
Che senza un servo non è nessuno
E anche se il servo non sarà mai padrone
Questa cosa non è da trascurare.
Ma ciò che più consola gli uomini
È sapere di essere in tanti ad essere fottuti
Non c’è nulla di più umanamente consolante
Del sapere di non essere il più fesso.
E altrettanto importante è che coloro
Che si riconoscono nel capo
Non si riconoscano tra di loro.
Prendete una piazza
Mettete qualcuno alla finestra
E la piazza si riempirà
E respirerà come fosse un sol uomo.
Che sia un Papa o un Duce,
Come David Guetta
alla consolle del Pacha
riempirebbe la pista.
Le associazioni più potenti
La Chiesa, i Partiti,
reggono le loro basi
su milioni di sconosciuti
mentre al vertice
quelli che si conoscono personalmente
cercano di farsi fuori a vicenda.
L’attuale democrazia
È la viscida dittatura di molti su tutti gli altri.



6 commenti:

Anonimo ha detto...

meglio che non ci sia nessuno a comandare ma solo gente che fotte

alpexex ha detto...

QUOTO INNERES AUGE

kermitilrospo ha detto...

chissà... c'è chi gode anche a farsi fottere, è questo il bello.

davide idee ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
davide idee ha detto...

la politica è l'arte di gestire la stupidità

Anonimo ha detto...

La democrazia è quando 51 comandano su 49.