Mi sono innamorato della morte
Non al punto di procurarmela
E neppure di desiderarla
Ma voglio chiederle scusa
Per come gli uomini la trattano.
Perché la morte non è cattiva
Non è lei a privarci della vita
Lei arriva a cose fatte
E ci accoglie con amore
Non dovremmo averne paura
La morte non si veste di nero
Non è uno scheletro
Non miete nessuno con la falce
Perché dovrebbe metterci paura
Se, quando lei arriva,
non c’è più nulla che ci possa spaventare?
La morte è una dolce signora
Che, gentile, ci consola
Che ci accarezza dolce
Che ci stringe tra le braccia
E ci sussurra che, finalmente,
i nostri problemi sono per sempre finiti
che possiamo finalmente rilassarci
che nulla ci darà più fastidio
di non avere rimpianti
di non guardare indietro
che la nostra vita è finita
ma noi no.
4 commenti:
La morte è uno degli elementi che garantiscono equilibrio.
E' affascinante ,ma sfuggevole e adesso dopo tanto tempo che sono morto non riesco a innamorarmene,mi sfugge e quando con lo sguardo la invito,si volge altrove eppure verrà il giorno che gli tocca accettarmi,io l'ho già fatto ,è questo che gli fa paura.
Lo so che mi ripeto: quando ti leggo, spesso rimango stupito e affascinato da quello che scrivi.
Questa tua è veramente bellissima, grazie
La penso esattamente così. Che, volendo, è una miscela di pensieri, considerando che c'è chi crede nel dopo e chi no, chi crede in un percorso da svolgersi e chi no. Impossibile esista l'ateismo, d'altro canto.
In falsetto.
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