lunedì 23 maggio 2011

IN FONDO ALLA CORRIERA


Noi siamo quelli che si siedono in fondo alla corriera
Perché non vogliono stare in fila
Perché si vogliono allungare
Noi siamo quelli che vogliono essere gli ultimi
Per godersi lo spettacolo dei primi
Noi siamo quelli che non vogliono capire
E che non vogliono essere capìti
Non voltatevi indietro
A guardarci indispettiti
Non ridiamo di voi
Non cantiamo per voi
Stiamo solo giocando con i nostri fantasmi
Noi siamo quelli che dormono
E non si godono il paesaggio
E agli autogrill non paghiamo i Magnum
Noi siamo quelli che leggono Gramellini
Ma si pentono subito
Perché si sentono nudi
Noi siamo quelli che, seduti in fondo alla corriera,
vorrebbero che il viaggio non finisse mai
e non vorrebbero scoprire nulla
se non quell’unico amore
che li possa davvero salvare
ma il viaggio, crudele, si arresta
proprio durante il pensiero migliore
non ci resta che scendere
e ripartire su un’altra corriera
per riprendere il filo del discorso
per non perderci di nuovo
perché noi siamo quelli
che si siedono in fondo alla corriera
e cantano canzoni che non sanno
aspettando l’emozione di un evento
che ci faccia capire
di non avere solamente perso tempo.

3 commenti:

Squilibrato ha detto...

E, in caso di derapata, in fondo alla corriera è più emozionante.

Unknown ha detto...

bellissima!!

Anonimo ha detto...

..........anch'io mi sono sempre seduto in " fondo alla corriera "pensando fosse il posto più comodo e sicuro....poi un BUS ci ha tamponato !! ...azz..
La prossima volta mi siedo in mezzo.