venerdì 29 aprile 2011

Charles Bukowski legge "La doccia"

2 commenti:

shadow ha detto...

credo che questa sia la meraviglia di Bukowski.
Non la poesia in sé e per sé (che peraltro è molto bella) ma il suo essere disperatamente disilluso.
solo gli idealisti delusi possono divenire buoni cinici, neppure tanto incazzati. E' un dolore che tieni a bada.

davide idee ha detto...

non mi piace vederlo piangere

se le inghiottiva lui, le lacrime

o al massimo aspettava di essere
realmente sotto la doccia

grande Buk

maledetti cronisti del cazzo