(Torino, 4 aprile 1881 – Torino, 4 dicembre 1941)
Ella va sola
nei molti canti
amari ed allegri…
Non è Ada Negri
né Annie Vivanti.
Ma quando una carola
d’amore intreccia
ella scivola, sfreccia
rapida e civettuola…
E non va sola!
Pure originalmente
nell’Olimpo s’accampa
per la sua vampa
dolcistruggente…
Non è Gaspara Stampa,
Veronica Gambara,
né la Contessa Lara.
Ella va sola,
certo non vibra
però se il canto libra
fuor dell’umana scorza,
talvolta vola;
prende a cantar con forza
ma poi si smorza,
la cetra sua si scheggia
e il suono ondeggia
tra un bacio ed uno schiaffo.
No, non è Saffo!
Ma aggiungi un’emme
al nome di battesimo
ed ecco l’incantesimo
delle sue gemme,
o moderna Castalda
in diciottesimo:
Guglielminetti? Ammalia!
Poetessa autrice eccétera,
son la Guglielminetti
se più ce n’hai, ne metti,
ché mi farà piacer…
5 commenti:
Guido Gozzano ne sapeva qualcosa! Poetesse 'minori'? Ho la biblioteca piena di minoranze! ;)
Si morosavano.
le pagine più entusiasmanti nelle corrispondenze tra Sartre e De Beauvoir, tra Antonia Pozzi e Tullio Gadenz! ;)
:/ m'hai fatto venire in mente un post! :)
wow!
Amalia Guglielminetti: E mille militi agguanta...
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