sabato 29 novembre 2008

SAN FRANCISCO


Mirca era così trasparente che il coltello trovò subito il cuore.
Mario chiuse a chiave la porta ed uscì. Vagò per tre giorni.
La neve cadeva in farlocchi pesanti, ghiacciando anche il tempo.
Un inverno ne durava dieci.
Trascorse quei giorni a guardare le stelle, sperando che loro guardassero lui.
E che succedesse qualcosa. Quando lo trovarono ammise subito la sua colpa.
“Ho fatto una cosa non bella. Ho ucciso Mirca con una coltellata. Era così buona e generosa…e quando beveva lo era ancora di più. Mi sarebbe piaciuto vedere San Francisco. Anche solo una volta. Ma lei non ci voleva venire. Non pensavo che uccidere una persona mettesse appetito. Avevo i crampi per la fame.
Povera Mirca, mi aveva dato la sua fiducia. Chissà se le piacevo davvero? Se le avessi dato meno soldi forse lo avrei scoperto. Non capivo la sua tattica. Provocare, provocare, sempre provocare. Ti ricordi quando svegliava tutti cantando per strada di notte? Pace all’anima sua! E alla mia che neppure mi ricordo perché l’ho ammazzata. Ah, già…San Francisco."

1 commento:

Roby ha detto...

se non ti conoscessi di persona sarei terrorizzato....forse non ti conosco...so soltanto chi sei...