giovedì 31 luglio 2008

IL CANE CON LA GIACCA


Eri bella
Di te non ricordo molto altro
Se non che stavamo bene
Se non stavamo insieme
Tu in giro per il mondo
Io tuttavia fedele
Ma non sapevi niente
Non sapevi di niente
Quel giorno di ritorno da New York
Ti chiesi cosa più ti avesse preso
E tu con la tua aria un po’ bislacca
Mi rispondesti: “Un cane con la giacca!”
Ed io parlavo ed io ti raccontavo
Di me di te di noi e del futuro
E tu pensavi col tuo viso scuro
Lo sguardo perso oltre l’orizzonte
Ma più parlavo e più tu tacevi
Ed io pensavo che tu riflettevi
Sulla risposta, quella più importante
Per il destino della nostra storia
Ma quando io ti chiesi: “A cosa pensi?”
Tu mi guardasti con due occhi immensi
E mi dicesti: “Al cane con la giacca!”
Finì così una storia, stupida e vigliacca.

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