CARO DIO

Caro Dio,

lo so che non è colpa tua. Noi uomini siamo tanto cattivi e facciamo cose orribili.

Meriteremmo proprio una bella punizione. So che a te piacciono molto. Ti pregherei solo di evitare pacchianate come il diluvio universale dove, secondo me, hai generalizzato un po’ troppo. Se a Sodoma facevano i trenini, perché annegare tutti? E, già che ci siamo, perché salvare anche le zanzare? Tutta quell’acqua ha creato un’umidità che ce la sentiamo ancora adesso nelle ossa. Lo so che i fisioterapisti ti ringraziano ogni giorno per questo, ma tu non dovresti fare certi favoritismi. Ti ricordo inoltre che, comunque, i trenini li fanno ancora lo stesso. C’è una nuova Sodoma che tu dovresti conoscere molto bene.

Tornando al motivo per cui ti scrivo, volevo avvisarti, nel caso ti fosse sfuggito, che ieri sera a Parigi c’è stato un bel macello. Alcuni uomini (ti ricordi…gli uomini…quella cosa che hai fatto col fango…il sesto giorno…era un sabato, mi pare) t’insultano in nome della concorrenza e ammazzano gente a caso con tale crudeltà che sembrano essere ispirati, più che da un tuo concorrente, dal diavolo in persona. Il diavolo, ricordi? Quello che ci hai assicurato di avere sconfitto. Non è che voglia mettere in dubbio le tue parole, ma questo essere spregevole a me sembra più arzillo che mai. Non è che potreste organizzare un incontro su da voi e cercare di mettervi un po’ d’accordo? 

P.S. mi assicuri che quella storia delle vergini messa in giro dai tuoi nemici, sia una bufala? No perché, sai, oggigiorno da queste parti non è più vergine neppure l’olio d’oliva e trovare una ragazza vergine, sia pure dopo la morte, comincia a diventare un premio allettante e comunque adeguato, considerando la vita di merda che facciamo.

Rimango in attesa di un Tuo cortese riscontro. Sono disposto a tutto. Anche a sacrifici umani, se vuoi.

Nel caso non ti bastassero quelli di ieri sera.