domenica 25 gennaio 2015

ECTOPICO SODO


Questa storia che l’uomo deriverebbe dalla scimmia mi convince sempre meno. Se l’anello mancante non è ancora stato trovato, un motivo ci sarà. Ve lo immaginate un animale, uno qualsiasi, che ad un certo punto della sua evoluzione si rende conto di essere un animale e comincia a vestirsi perché si vergogna ad essere nudo? E’ possibile che quella cosa misteriosa che chiamiamo “coscienza” sia solo il risultato della stessa evoluzione che ha portato l’uomo ad essere più alto, ad avere meno peli ecc. ecc.? D’accordo, l’evoluzione genetica, ma qui si tratta di qualcosa di un tantino più complicato. Come mai nessun animale ha ancora raggiunto questo livello? Certi animali sono anche carini, hanno buffe espressioni, sembra che pensino. Sicuramente hanno anche una loro sensibilità. Ma le vogliamo paragonare agli stati d’animo, alle ansie di un essere vivente che sa di esserlo e non sa il perché? Ora molti penseranno che molti animali sono meglio degli uomini ed è anche vero. Non è questo il punto. Nessun animale guardando il cielo si fa le domande che si fa un uomo. Per fortuna sopra di noi esiste un cielo che ci nasconde lo spazio infinito. Sembra fatto apposta per rassicurarci. Per illuderci di avere un tetto sulla testa che ci protegge. Pensate se, durante il giorno, anziché la luce del sole (o anche il grigio delle nuvole) potessimo vedere il buio del cosmo che è poi il vero colore dell’immenso spazio in cui, senza un perché, ci ritroviamo a vivere. E non venitemi a dire che è stato Dio, creando la volta celeste, a risparmiarci questa angoscia. La questione Dio l’ho archiviata da tempo. Se la nostra vita scorresse tranquilla, in armonia con la natura e nessuno ci facesse del male, non ci sarebbe alcun bisogno di Dio. E’ proprio la consapevolezza dell’ingiustizia e del caos di cui siamo vittime che ci obbliga a sperare in qualcuno che metta le cose a posto. Se la nostra vita terrena fosse soddisfacente, non avremmo bisogno di immaginarcene un ‘altra, illudendoci che quella sì, sarà perfetta. Una verità esiste di certo. Non sono così stupido da credere che tutto questo sia solo frutto del caso. Quello che credo è che non la conosceremo mai, quindi è inutile farci domande se poi dobbiamo inventarci da soli le risposte. L’agnosticismo non è certo consolatorio ma è l’unica strada che ritengo giusto percorrere. Forse tra milioni di anni sarò smentito da serpenti che avranno progettato delle protesi, conquistato la posizione eretta e si saranno arricchiti speculando sull’indice nasdaq. E l’uomo che fine avrà fatto?

1 commento:

S. ha detto...

sarà retrocesso a verme.