domenica 13 luglio 2014

LA PIU' STUPEFACENTE AVVENTURA


Escludendo
Il supereroe che ci vuole bene
Non escludendo
Il non umano e il sopra umano
Il caso del caos
Idea stupida e fredda
Potrebbe diventare
Con nuovi algoritmi
La più romantica di tutte.
Non credo più
Neppure alla scienza
Non posso capire l’atomo
Il sub-atomo o il quanto
E se anche il fisico
Mi costringe alla fede
Chiamando assiomi
I suoi dogmi
preferisco di molto
la cosmica fantasia.
Mi abbandono
all’universale sensibilità
e considero il caso
la più stupefacente avventura
la più affascinante storia
di cui tutti facciamo parte.
Qualcosa di più magico
della magia
proprio perché senza trucchi.
Se solo per caso
Si fosse innescato il meccanismo
Che ci ha portati a questo punto
Non ti sentiresti, se non gratificato,
emozionato per quello che
di incredibile ti è accaduto?
Non servirebbe forse questa consapevolezza
A farci sentire più fratelli?
Non potrebbe tutto ciò
Scatenare il vero amore
Che nessuno è ancora riuscito
A farci capire?
Proprio l’assenza di speranza
Di scopo e di causa
Il non doverci aspettare nulla
Il sapere di dover soffrire senza motivo
Non dovrebbe farci amare di più?
Ma ancora i conti non tornano
È ormai evidente
Che l’uomo è incapace di amare
È un animale da guerra
La pace è per lui schiavitù.
Ritorno sui miei passi
Viene alla mente la parola GRAZIA
Ma svestita da ogni religiosità
Una forza che non ci crea
E neppure ci ama
Ma sa che esistiamo
Ci osserva
E forse
Qualche volta interviene
Ma senza darci illusioni.
Se la grazia fosse buona
Non esisterebbero i reparti
di oncologia pediatrica.
Forse è solo un caos superiore
Che in qualche modo
Regola Il caos dell’uomo.
Con indifferenza.
Forse il vero amore esiste
Ma non è umano.


3 commenti:

S. ha detto...

wow...
Lorenzo senza cinismo, sono stupefatta!

Anonimo ha detto...

La tua Ammiratrice:

Sempre originale,bravo.
Vero Amore?una vita senza amore
é noia.....
Ciao alla prossima.

Figlia del caso ha detto...

Caos e caso, uno l'anagramma dell'altro.
Se per caos intendiamo ciò che non ha regole, o meglio di cui non conosciamo le regole, allora ci rientra anche la vita.
La vita è caos, che tentiamo di riordinare con una miriade di norme a cui sfuggiamo però continuamente.
Ma la nostra vita è anche caso ed è dominata da esso. E direi per fortuna.
L'amore invece è per me un legame tra noi e gli altri, come una corda che ci unisce: a volte può essere tesa, a volte si allenta, altre volte si spezza. Ma il vero amore credo sia solo un concetto che abbiamo creato noi.