sabato 28 giugno 2014

IL RUMORE DEL VENTO


Proviamo in cielo.
Solo uccelli.
Oltre il cielo?
Solo pietre.
Proviamo allora a scavare.
Civiltà sepolte.
E poi?
Petrolio, a volte.
Prova a scendere in una grotta
E stacci un mese. Da solo.
In effetti sento delle voci
Ma sono le mie.
Magari in fondo all’oceano.
Relitti.
E poi?
Qualche pesce che si illumina.
Sotto gli oceani?
Magma.
Proviamo allora dentro di noi.
Viscere nauseabonde.
E poi?
Sangue e carne rossa.
Dentro la nostra anima?
Dov’è l’anima?
Ok. Volevo dire
Nella nostra mente.
Forse ho trovato qualcosa.
Cosa?
Sembrerebbe Dio.
Sta parlando.
Cosa dice?
Non capisco, è lontano.
Provo ad avvicinarmi.
E’ dipinto.
La voce viene da dietro una parete.
E cosa dice?
Le solite cose.
Aspetta
Mi sembra di sentire una canzone
Dice che la risposta sta soffiando nel vento
E tu lo senti il vento?
Certo che lo sento.
E cosa dice?
Nulla. Soffia e basta.
Forse la risposta
È nascosta nel rumore del vento
Ascolta meglio.
Sì. Credo anch’io che sia così.
La risposta è certamente lì.
Ora ascolto meglio.
Allora?
Solo un bisbiglio di morte
Il rumore del vento è troppo forte.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

La tua ammiratrice :

é bellissima, scrivi con il cuore
e con l'anima.

Ricordati la morte distrugge l'uomo,l'idea della morte lo salva.(E.M.Forster) con stima alla prossima Ciao....

Lorenzo ha detto...

Non lo dico mai perchè sembra brutto ma per me non lo è. La morte è un mio pensiero fisso.