domenica 18 maggio 2014

PER PAURA DELLA MORTE


Per paura della morte,
speri nella reincarnazione
e dimentichi che questa
è il peggior castigo.
Se vuoi vivere meglio
Impara l’autoinganno
E il sonnambulismo.
Non parlare mai
Se non con te stesso.
Ogni parola diventa falsa
Appena pronunciata.
Alla morte ci si arriva comunque
E spesso senza merito.
È la vita che fa davvero paura
Ci vuole molto genio
O molta ignoranza.
Non si muore mai di colpo
Ma di ricordi.
Il Male ha conquistato gli uomini
E tiene imprigionato il Bene
Nei crani vuoti di chi urla.
Dio è una malattia
Da cui è difficile guarire.
Devi essere compulsivo e maniaco
Se non vuoi perderti
Nei centri commerciali.
Ti rifugi nell’arte o nel delirio
Perché la vita non ha punteggiatura.
Vorresti essere plancton.
Forse la creazione del mondo
È stata la fine di qualcosa.
Se vuoi pregare
Fallo con rabbia
Non con adulazione.
Costringi gli atomi
Ad ascoltarti.



5 commenti:

Anonimo ha detto...

"Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

chi non cambia la marca o colore dei vestiti,

chi non rischia,

chi non parla a chi non conosce.

Lentamente muore chi evita una passione,

chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i

piuttosto che un insieme di emozioni;

emozioni che fanno brillare gli occhi,

quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,

quelle che fanno battere il cuore

davanti agli errori ed ai sentimenti!

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,

chi è infelice sul lavoro,

chi non rischia la certezza per l’incertezza,

chi rinuncia ad inseguire un sogno,

chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,

chi non legge,

chi non ascolta musica,

chi non trova grazia e pace in sè stesso.

Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,

chi non si lascia aiutare,

chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,

chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,

chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,

ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di

gran lunga

maggiore

del semplice fatto di respirare!

Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di

una splendida

felicità."

"Pablo Neruda"

.....la conoscevi ?

Lorenzo ha detto...

La conosco ma mi sembra sia di Martha Medeiros. E' bellissima. Viviamo un morire.

Massimo ha detto...

"COstringi gli atomi ad ascoltarti ..." Bellissima. Grazie.

Massimo ha detto...

"COstringi gli atomi ad ascoltarti ..." Bellissima. Grazie.

Massimo ha detto...

"COstringi gli atomi ad ascoltarti ..." Bellissima. Grazie.