giovedì 1 maggio 2014

BELLA LA GIOSTRA


Bella la giostra
È colorata
La macchinina rossa è la più bella
Gira anche il volante.
Si muove, la giostra
Si parte, si parte
Saluto tutti
Ma non sto andando da nessuna parte.
“Dove vorresti andare, figlio mio?
Il mondo è rotondo
La Terra gira
Ovunque tu vada
Si torna sempre a casa
Goditi il girotondo
Non pensarci.”
Giro il volante a destra
La giostra va a sinistra
Così non c’è gusto
Non sono io a guidare
Non è giusto.
“Zitto. Concentrati,
c’è una coda da prendere
per un giro in regalo.”
E se non ci riesco?
Vuol dire che nn sono come gli altri?
Io volevo solo partire
Non volevo combattere
Non volevo invidiare
chi prende la coda.
La coda a me non interessa
Ma perché agli altri sì?
Allora non sarò normale?
E poi la coda non va su è giù per caso
C’è una corda che la regge
E una mano che guida la corda
Di chi è quella mano?
Chi decide chi vince e chi perde?
Io non voglio gareggiare
Voglio solo un altro giro
Sono pronto a pagare
Perché la giostra
Nonostante tutto
Mi piace troppo
Vedo la gente allegra.
“Non voglio i tuoi soldi, bimbo mio,
non l’hai capito?
Voglio la tua anima.”
Ma tu chi sei?
Perché ci tieni tanto?
“Sono il padrone della giostra
E mi diverto
Non ho altro da fare tutto il tempo.”
Bella la giostra
Tutta colorata
E vorrei farci ancora tanti giri.
“Lo so, ma questo è l’ultimo. Si scende.”
 Proprio ora che mi stavo divertendo.
Sei stato tu a invogliarmi a salire
Ora perché vuoi che scenda?
“Niente di personale, figlio mio.
Davvero non capisci chi son io?”


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