Per un brevissimo periodo di tempo, sul pianeta Terra visse l’uomo.
Si estinse in fretta e non combinò nulla di buono.
Non lasciò molte tracce di sé, una targa di metallo che gira
inutilmente nello spazio e qualche buco nel deserto.
I vecchi dinosauri sostengono che la razza umana si sia estinta a
causa di un meteorite che ha colpito la terra milioni di anni fa, ma in realtà
si tratta di una leggenda. La vera causa della scomparsa dell'uomo dalla faccia
della terra fu la guerra atomica scatenata dalle insormontabili divergenze
delle due superpotenze di allora, la Corea del Nord e Flavio Briatore,
sull'ultimo vincitore di Masterchef. Per essere precisi gli umani non sono del
tutto estinti. I maiali della Patagonia li allevano ancora con una tecnica
particolare, fondamentalmente basata sulla innata stupidità umana. In breve, i
maiali lasciano credere all'uomo di essere allevati da lui, mostrandosi
mansueti. In questo modo l'uomo si preoccupa di farli mangiare abbondantemente, mentre loro possono trascorrere beatamente il tempo rotolandosi nel fango.
Fino al giorno in cui lo attaccano e lo sbranano.
In passato l'uomo era allevato anche dai vermi, che per alcuni
millenni furono di gran lunga la specie più intelligente del pianeta.
I vermi lasciavano gli uomini allo stato brado, liberi di diventare
chief managers di società quotate in borsa o pushers tossicodipendenti. Nello
stesso tempo, però, gli uomini venivano talmente addomesticati, a loro
insaputa, che si tumulavano a vicenda (solitamente i vivi sotterravano i morti,
ma in alcuni rari casi anche il contrario). In questo modo i vermi non dovevano
fare altro che aspettare sotto terra che il loro cibo si autoconfezionasse per
loro. Un pò come se le mucche vive macellassero quelle morte. Ad oggi non si
registrano episodi di mucche-zombies.
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