Si chiama Anacleto ed è l’ultima
novità nel campo della chirurgia plastica. Si tratta di una clitoride anale
realizzata dagli stessi laboratori cinesi che già avevano messo a punto un
imene artificiale (con tanto di simil-sangue all’interno) fatto ritirare poi
dal governo con grandi proteste delle ragazze che millantavano verginità ai
loro futuri mariti. La comunità gay internazionale ha mostrato un grande
entusiasmo per Anacleto, definendolo fondamentale per il raggiungimento della
parità dei diritti tra etero e gay. Spiega infatti il rapporto Kinsey che gli
omosessuali dovendo usare l’ano come surrogato della vagina, possono giungere
al piacere solo in modo indiretto. Tale cavità, infatti, non essendo stata progettata per tale scopo,
non possiede terminazioni nervose direttamente collegate all’area del cervello
che attiva la libido. Ecco quindi che il cervello dei gay è costretto ad
elaborare il dolore fisico che scaturisce dalla penetrazione contro-natura e a
riconvertirlo in piacere attraverso stimoli di natura masochistica mutuati
dall’attitudine psicologica femminile del “Fammi male, spaccamelo dentro.”
E’ chiaro che tutto ciò viene
bypassato dall’applicazione di Anacleto all’ingresso del tunnel. Qualcuno lo ha
già simpaticamente definito: “Un apostrofo rosa tra le parole t’inculo.”
Pare che Anacleto sia richiesto anche da una discreta percentuale di clientela
femminile che non ritiene sufficiente la stimolazione del perineo, anche se è
rimasto un piccolo inconveniente da superare. Si sono verificati casi in cui
Anacleto, venendo sollecitato anche in direzione contraria dalla normale
attività dello sfintere, abbia provocato l’orgasmo in soggetti affetti da
stipsi. Su questo argomento vi rimando al saggio di Peter Griffin recentemente
pubblicato anche in Italia con prefazione di Alessandro Cecchi Paone dal
titolo: “La defecazione e le nuove frontiere del piacere.”
14 commenti:
Ahahah ok ora commento...sei stato Politically correct
Hai una " buona parola" per tutt* ...
Complimenti anche a Pierluigi, ma e' il tuo alter ego?
Pierluigi è il mio doppelganger.
clap! clap! clap!
peter griffin, lo confesso, gode della mia stima incondizionata... è il mio guru
Oddio e adesso? Non ho mai amato due uomini contemporaneamente....
multiorgasmi da diarrea...
Maddai, Anacleto, come il vicino rompipalle di Paperino.
@Pierluigi: Goljadkin ...
Notevole Lory!. Io ero rimasto alle pornostar che per far ritornare le parti intime ad un colore primordiale e rifarsi una freschezza e una verginità praticano losbiancamento dell’ano.
ma questo anacleto ce l'ha le terminazioni nervose almeno? o almeno un convertire nondolore/piacere ad intensità variabile, secondo necessità e voglià. sennò siamo punto e accapo.
mio suocero si chiama anacleto...
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