Erika De Nardo odiava la sua famiglia.
Non era drogata quando ha ucciso. Era lucida.
Voleva rimanere ad aspettare il ritorno del padre per uccidere anche lui.
Sì è inventata una storia per non essere scoperta.
Poi ha tentato di dare la colpa a Omar.
Da quando è in comunità, le foto la ritraggono sempre sorridente.
Ora che è libera non vuole tornare col padre ma preferisce rimanere in Comunità.
Don Mazzi le aveva consigliato di trasferirsi all’estero, ma lei preferisce rimanere lì con i suoi nuovi amici.
Erika si è liberata del suo problema, cioè della sua famiglia.
E ora continua a ripetere che pensa solo a rifarsi una vita.
E se Erika non fosse affatto pentita?
E’ solo un’ipotesi. E mi auguro sia sbagliata.
8 commenti:
a me non interessa, spero solo che le persone intorno a lei sappiano con chi hanno a che fare
Purtroppo la tua ipotesi non è errata. Erika De Nardo soffre di disturbo narcisistico di personalità ed è incapace di provare empatia, affetto, pentimento.
La sua modalità affettiva è di tipo predatorio (rapporti di forza sbilanciati, con scarso impegno personale, desidera ricevere più di quello che dà, che altri siano emotivamente coinvolti più di quanto lo sia lei). Sacrificherà altre vittime sull'altare del "Sé grandioso".
in comunità si sta bene, molti chele hanno frequentate poi non le hanno più lasciate... mi viene da pensare che sia quasi normale.
....e se anche fosse pentita?....
mai creduto al porgi l'altra guancia,troppo spesso ti ritrovi a mettere in gioco le chiappe.
Non so, non mi va di pensarci, forse.
William Golding, l'autore de "Il signore delle mosche" diceva:
L'uomo fa il male come l'ape fa il miele
un proverbio del sud dice che a pensar male.. io ne sono maestra! :/
In cambio della LIBERTA' sono capaci tutti di "pentirsi" ...e poi, a cosa importa se sia pentita o no....in società ben più evolute della nostra, Erika non sarebbe più un problema da tempo ! Di chi sarà la colpa se dovesse rifarlo?
Posta un commento