domenica 5 dicembre 2010

IL SAGGIO MARINAIO


Non sono lo scirocco od il maestrale
Ad impaurire il saggio marinaio
Ma il soffio impertinente della vita
Che gonfia ed accarezza le sue vele.
A lei si arrende il saggio marinaio
E lascia che il timone l’assecondi.
Nessuna rotta sarà più sicura
Di quella che lo porta in nessun porto,
La donna che lo aspetta laggiù al molo
È la crudele amante d’ogni uomo.
E non sarà  tempesta né burrasca
Ad affondare il saggio marinaio
 Ma il mare che lo inghiottirà una notte

 
 
Quando Colei che l’ama in ogni porto
Vorrà por fine alla sua vana attesa
E lo reclamerà tra le sue braccia.




9 commenti:

Anonimo ha detto...

Spero di avere una donna che mi aspetti al molo

Silvano Bottaro ha detto...

Che sentimentalromanticoamoroso! ☺

gattonero ha detto...

Se il mare che lo inghiottirà sarà il Mar dell'Amore, il marinaio avrà fatto la scelta giusta.
Da veramente saggio marinaio.

FrammentAria ha detto...

e insieme affonderanno verso il fondo tenebroso
la sabbia intorno vortica la corrente li sospende
la bolla d'aria invoca amanti risalite o il turbine di fuoco infine vi s'affoga

NostraDannus ha detto...

Mi hai fatto respirare la salsedine dell'attesa e il girovagare dell'anima in ogni altrove.

Una musicalità che incanta e un disincanto che non lascia scampo.

Bella
Un abbraccio.

premio petrolio ha detto...

che voluttà, che tempestosi versi… ;) porto insicuro sempre! *

davide idee ha detto...

il mare dà, il mare toglie

Sarah ha detto...

Il potere dell'acqua, fonte primordiale... le foto sono s t u p e n d e ! I versi, pure :)

Stefania248 ha detto...

soffro il mal di mare
:)