domenica 12 dicembre 2010

DI MERAVIGLIA


Di meraviglia
S’alza e si compiace
Le piume azzurre
Chiaman paradiso
Uccello del mistero
Primordiale
Mi guarda
E poi s’inchina
Intelligente
Forma di vita
Che non sa mentire
Accarezzato
Dal tuo desiderio
Fiorisce appena
Prima d’esser colto
Evanescente
Liquido il ricordo
Dell’estasi profana
Trascendente
Volando senza ali
E senza vento
Fino a bucare il cielo
E la tua carne.



7 commenti:

Greis ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Greis ha detto...

E dopo Leopardi, ecco un altro meraviglioso tributo poetico al passero..
Questo affatto solitario, vivaddìo! ;)

Anonimo ha detto...

Bel tributo!

Unknown ha detto...

ci stavo trovando, effettivamente qualche duplice significato, nello stile di Neruda.
il commento di Grace mi ha tolto ogni dubbio!!!

shadow ha detto...

mi hai ricordato Ghiannis Ritsos
potevo farti complimento migliore? ;-)

FrammentAria ha detto...

oooooh!

premio petrolio ha detto...

Che suggestione! Quale miglior modo per esprimere l'atto? Volo! :)