venerdì 1 novembre 2013

LA CONSEGUENZA DI UN ERRORE


Il Dottor Bythos si annoiava molto perché a quel tempo non esisteva ancora il tempo. Nulla esisteva ancora e lui soltanto era. Così cominciò a sforzarsi e sforzandosi emanò. Li chiamò eoni, formò le coppie e insegnò loro a sforzarsi per emanare altri eoni. La situazione non cambiò molto perché comunque sempre di puri spiriti si trattava. Nulla esisteva ancora e gli eoni cominciarono a sospettare che il misterioso Dottor Bythos sapesse qualcosa che non voleva rivelare. In realtà il Dottor Bythos non sapeva proprio nulla, se non che si annoiava molto, e soprattutto non sapeva che anche lui era stato emanato e poi abbandonato senza motivo in nessun posto e in nessun tempo. Gli eoni erano praticamente tutti uguali e così, per distinguersi tra di loro, all’interno delle coppie, si chiamarono maschio e femmina.  Fu la femmina Sophia a combinare il grande casino. Volle imitare il Dottor Bythos e si sforzò anche lei fino a che riuscì ad emanare da sola. Il risultato fu però la causa della nostra tragedia. Involontariamente, Sophia, aveva creato ciò che non avrebbe mai dovuto esistere: la materia. E da questa ebbe origine il nostro universo e la razza umana. Gli uomini e tutto chiò che esiste non avrebbero mai dovuto esistere. Siamo solo la conseguenza di un errore. Qualcuno, prima di Bythos, prima che anche il tempo fosse annullato, aveva raggiunto la perfezione proprio eliminando la materia nella quale si nascondevano gli spiriti del male. Ma Sophia, non rispettando le regole ed emanando in modo innaturale riportò in vita la maledizione della materia e insieme a questa il Demiurgo, uno spirito minore e maligno  che era stato debellato e risorgendo si prese la sua rivincita creando il mondo degli uomini.
Sophia, disperata, si rese conto dell'errore e cercò di porvi rimedio, ma inutilmente. Chiese ed ottenne dal Dottor Bythos di andare sulla Terra per cercare di sistemare le cose ma non fu mandata sola. Un altro eone, chiamato Gesù, la accompagnò per evitare che Sophia provocasse altri disastri. Il demiurgo, ovviamente, non restò a guardare. Iniziò una lotta acerrima e alla fine vinse. Il povero Eone Gesù, umanizzato, finì inchiodato ad una croce, e dopo qualche giorno, l'eone spirituale tornò sconfitto da Bythos. Anche Sophia umanizzata, alla fine, dovette desistere e senza neppure morire, ritornò, spirito, nel nulla dell'antimateria. Da lì, raramente, appare ancora, senza riprendere la forma fisica, perchè troppo pericoloso, visto il precedente di Gesù, e cerca di consolare in qualche modo gli uomini dicendo loro di pazientare. Ormai il danno era fatto e non potevano fare altro che aspettare che la materia in cui erano imprigionati si dissolvesse per poter tornare ad essere quei puri spiriti che lei voleva emanare. Esortandoli a  non avere quindi paura della morte, perchè solo quella potrà liberarli e renderli eoni puri, eterni e senza dolore.

5 commenti:

Pierluigi ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Random Walk ha detto...

Uhm un'improvvisa moria di commenti ... preoccupante!