sabato 9 marzo 2013

SANT'ABRAMO PROTETTORE


Abramo, il primo patriarca, aveva sposato sua sorella Sara, nata da una concubina del padre morta di parto. Quando si trasferirono in Egitto e il Faraone mise gli occhi su Sara, Abramo non si preoccupò per lei ma per la propria vita. Temeva che il Faraone lo uccidesse perché era suo marito e le raccomandò di dire che era suo fratello. Cosa peraltro vera. In pratica fece prostituire la moglie in cambio di  pecore, buoi, asini, servi, serve, asine e cammelli. Dio non si incazzò con Abramo, ma con il povero Faraone che non sapeva di avere scopato la moglie dell’Unto del Signore. A sua volta il Faraone si incazzò con Abramo: “Potevi dirmelo, no?” Restituì Sara al patriarca e gli disse di cambiare aria. I due allora si trasferirono a Gherar. Anche il Re di Gherar, Abimelec si innamorò di Sara e, questa volta, Abramo ottenne anche mille pezzi d’argento.

Se non ci credete, qui sotto c’è il testo originale della Bibbia:

Genesi 12:10-20
Abramo in Egitto
Ge 20; 26:1-11; Sl 105:13-15

10 Venne una carestia nel paese e Abramo scese in Egitto per soggiornarvi, perché la fame era grande nel paese. 11 Come stava per entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: «Ecco, io so che tu sei una donna di bell'aspetto; 12 quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: "È sua moglie". Essi mi uccideranno, ma a te lasceranno la vita.13 Di' dunque che sei mia sorella, perché io sia trattato bene a motivo di te e la vita mi sia conservata per amor tuo». 14 Quando Abramo giunse in Egitto, gli Egiziani osservarono che la donna era molto bella. 15 I prìncipi del faraone la videro, ne fecero le lodi in presenza del faraone; e la donna fu condotta in casa del faraone. 16 Questi fece del bene ad Abramo per amore di lei e Abramo ebbe pecore, buoi, asini, servi, serve, asine e cammelli. 17 Ma il SIGNORE colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, a motivo di Sarai, moglie d'Abramo. 18 Allora il faraone chiamò Abramo e disse: «Che cosa mi hai fatto? Perché non m'hai detto che era tua moglie? Perché hai detto: 19 "È mia sorella"? Così io l'ho presa per moglie. Ora eccoti tua moglie, prendila e vattene!» 20 E il faraone diede alla sua gente ordini relativi ad Abramo, ed essi fecero partire lui, sua moglie e tutto quello che egli possedeva.

Genesi 20:1-18
Abraamo a Gherar
(Ge 12:10-20; 26:1-11) Sl 105:12-15

1 Abraamo partì di là andando verso la regione meridionale, si stabilì fra Cades e Sur; poi abitò come straniero in Gherar. 2 Abraamo diceva di sua moglie Sara: «È mia sorella». E Abimelec, re di Gherar, mandò a prendere Sara. 3 Ma Dio venne di notte, in un sogno, ad Abimelec e gli disse: «Ecco, tu sei morto, a causa della donna che ti sei presa; perché è sposata». 4 Or Abimelec, che non si era ancora accostato a lei, rispose: «Signore, faresti perire una nazione, anche se giusta? 5 Egli non mi ha forse detto: "È mia sorella?" Anche lei ha detto: "Egli è mio fratello". Io ho fatto questo nella integrità del mio cuore e con mani innocenti». 6 Dio gli disse nel sogno: «Anch'io so che tu hai fatto questo nella integrità del tuo cuore: ti ho quindi preservato dal peccare contro di me; perciò non ti ho permesso di toccarla. 7 Ora, restituisci la moglie a quest'uomo, perché è profeta, ed egli pregherà per te, e tu vivrai. Ma, se non la restituisci, sappi che sicuramente morirai, tu e tutti i tuoi».
8 Abimelec si alzò di mattina presto, chiamò tutti i suoi servi e raccontò in loro presenza tutte queste cose. E quegli uomini furono presi da grande paura. 9 Poi Abimelec chiamò Abraamo e gli disse: «Che ci hai fatto? In che cosa ti ho offeso, ché tu abbia attirato su di me e sul mio regno questo grande peccato? Tu mi hai fatto cose che non si debbono fare». 10 Di nuovo Abimelec disse ad Abraamo: «A che miravi facendo questo?» 11 Abraamo rispose: «L'ho fatto, perché dicevo tra me: "Certo, in questo luogo non c'è timor di Dio e mi uccideranno a causa di mia moglie". 12 Inoltre, è veramente mia sorella, figlia di mio padre, ma non figlia di mia madre, ed è diventata mia moglie. 13 Or quando Dio mi fece emigrare lontano dalla casa di mio padre, io le dissi: "Questo è il favore che tu mi farai; dovunque giungeremo dirai di me: 'È mio fratello'"». 14 Abimelec prese delle pecore, dei buoi, dei servi e delle serve, e li diede ad Abraamo, e gli restituì Sara, sua moglie. 15 Abimelec disse: «Ecco, il mio paese ti sta davanti; va' a stabilirti dove ti piacerà». 16 E a Sara disse: “Ecco, io ho dato a tuo fratello mille pezzi d'argento; questo sarà per te come un velo agli occhi davanti a tutti quelli che sono con te, e sarai riabilitata di fronte a tutti”.



10 commenti:

Anonimo ha detto...

sei già stato scomunicato???

Unknown ha detto...

GLI scritti sacri sono colmi di assurdità. E ben peggio fanno, le sagge interpretazioni!
ho navigato, nei Veda, per motivi cultarali e... c'è da morir dal ridere. Per non piangere: già che molti vi credono!

Random Walk ha detto...

Non so bene se Abramo fosse un semplice pappone, mi dà proprio l'idea che fosse un cuckold.
Ah la Bibbia è sempre fonte di ispirazione :)

fracatz ha detto...

la solita vecchia storia, che poi non c'è mica bisogno di essere Venere per potersi arricchire con quello che hanno tra le gambe, al limite ci possono sopravvivere senza troppi affanni.
L'avessi avute io le opportunità di questi giovani di oggi, invece di buttare soldi negli studi, un bel taglio, 'na gonfiatina e via

kermitilrospo ha detto...

alle elementari andavo dalle suore

alpexex ha detto...

segui', purtroppo, una forte svalutazione della fica.

Va de Retro ha detto...

E una gran rivalutazione del culo. Come articolo è molto più diffuso.

alpexex ha detto...

bah, mica vero. dall'anno 33 in poi cominciarono a barare, altro che culo...

Pierluigi ha detto...

Avram Avraham Sarai. E Sara Sarà ciò che Sarai Fu.

Va de Retro ha detto...

Barando, barando il culo te lo fanno!