lunedì 9 luglio 2012

BEBE'


La prossima apertura della Chiesa sulla famiglia sarà che i preti potranno sposarsi.
Ma solo tra di loro. Ormai la differenza tra uomo e donna è sancita dalla diversa modalità di depilazione delle sopracciglia. Io, ad esempio, ho un amico che si sente donna. Ma è una lesbica dominante che si diverte a fare il maschio Alfa con le fighette, così tutti credono sia un gran mandrillo. Mai fidarsi delle apparenze. Solo in un caso l’abito fa il monaco. E in quel caso è un testimone di Geova. Una volta ho visto un venditore della Worverk Folletto suonare alla porta di uno di questi e quando la porta si è aperta ho sentito il venditore urlare: “Non mi interessano i vostri discorsi. Ho da fare!”. Dopo di che gli ha sbattuto la porta in faccia e se ne è andato, dimenticando che era lui quello fuori dalla porta e non viceversa. Per cercare di sistemare le cose in Vaticano è ormai evidente la necessità di ricorrere ad un papato tecnico. In questo caso io vedrei bene come pontefice Maurizio Coruzzi da Langhirano. Avrebbe anche il fisico adatto. Se pensate che questa scelta possa ingenerare equivoci avete ragione ma, ormai, l’equivoco è il nostro pane quotidiano. E non parlo di casi-limite come quelli di certe quarantacinquenni in crisi di astinenza che quando leggono “Trasporti Eccezionali” sul culo di un Tir, pensano a quale estasi potrebbe portarle un Franco Trentalange. Parlo, ad esempio, di quelli che mettono l’adesivo “Bebè a bordo” sul vetro posteriore dell’auto. Che cazzo di segnale volete lanciare a me, che sono in macchina dietro di voi e non ho figli? Che siccome tu, donna, hai comprato quell’adesivo del cazzo rinunciando al giornaliero acquisto di cinque gratta e vinci perché una sera il tuo compagno è finalmente riuscito a ingravidarti (dopo numerosi tentativi falliti e non saprai mai che il trucco per avere l’orgasmo decisivo è stato che entrambi stavate immaginando di farlo con Johnny Depp) tu donna, dicevo, hai il diritto ad essere inculata solo con il tuo consenso, nel tuo talamo, e con il sufficiente quantitativo di lubrificante, mentre io, degenere umano improduttivo, posso ritrovarmi lo spinterogeno di un Hammer limousine conficcato nella regione sacrale, sopravvivere miracolosamente, ma morire pochi istanti dopo soffocato dall’air bag, avendo così il tempo di pentirmi di non aver creato un piccolo rompicoglioni. Sicuramente, la prima cosa che faranno i soccorritori sarà verificare se su quello che sarà rimasto del vetro posteriore della mia auto siano rimaste tracce di quell’adesivo del cazzo e, non trovandolo, mi lasceranno accartocciato tra le lamiere come una povera cosa inutile. Non hai mai pensato, brutta stronza, che quell’adesivo di merda potrei comprarmelo anch’io senza che nessun venditore mi chieda lo stato di famiglia? Nessuno ti ha mai detto che esiste una regola del Codice della strada che si chiama “Distanza di sicurezza” e che questa regola non faccia discriminazioni tra chi ha disperso il suo sperma e chi l’ha trasformato in una futura testa di cazzo, presumendo che prenda dai suoi genitori?
 

3 commenti:

Emix ha detto...

Bellissima la foto, davvero. è così bella che vorrei chiederle di uscire ma sono un po' timido e mi vergogno.

kermitilrospo ha detto...

anch'io platinette lo vedo bene come papa, con la tonaca sta da dio

alpexex ha detto...

e se ti beccano con l'adesivo ma senza seggiolino?