mercoledì 21 marzo 2012

POST MORTEM


Essendo io morto il primo di aprile del 2005 so benissimo cosa succede dopo la morte. O almeno quello che successe a me. Non vidi nessuna luce, né tanto meno Dio. Mi ritrovai seduto sul divano liberty del salotto buono di Rita Levi Montalcini. Con il suo sorriso dolce il Premio Nobel mi offrì del tè all’acido ialuronico e mi disse di mettermi comodo. Si aprì una porta ed entrò Renato Dulbecco con una scatola arancio in mano. Me la porse dicendomi:
“Questa è la tua scatola nera.”
Iniziò quindi un gustoso siparietto tra i due scienziati. La Montalcini diceva a Dulbecco:
“Ma se è arancio perché dici che è nera?”
E Dulbecco alla Montalcini:
“E’ arancio per essere più visibile ma si chiama scatola nera!”
E la Montalcini a Dulbecco:
“E non facevano prima a chiamarla scatola arancio?”
Questa cosa andò avanti per un po’, ma ebbi la sensazione che stessero recitando una scenetta solo per tranquillizzare l’ospite. Aprii la scatola. Dentro non c’era altro che un DVD. Qualcuno aveva filmato tutta la mia vita. Dal momento della nascita fino all’ultimo. Lo guardai tutto. Rividi momenti che avevo completamente dimenticato. Come quella sera, quando il polpastrello del dito medio della mia mano destra incontrò per la prima volta il pelo pubico di una donna. Mi emozionai. Piansi per la commozione, risi per la gioia, ma più che altro mi annoiai. Troppi tempi morti. Chiesi se potevo vedere una breve sintesi, anziché la versione integrale. La Montalcini, però, era sparita e Dulbecco ne approfittò per parlarmi male di lei.
“Quella lì iniettava i tumori ai polli e ai topi! Estirpava gli arti agli embrioni dei pulcini! Promosse il Cronassial che poteva procurare la sindrome di Guillain – Barrè!”
Penso che tutto questo astio derivasse dal fatto che lei non gliela aveva mai data. Pensai anche che la situazione in cui mi trovavo non aveva senso, così mi coricai sul divano e morìì definitivamente.
Tre giorni dopo cominciai a riprendermi e ora sto meglio. Molto meglio.
Ah, ovviamente lo so che la Montalcini è ancora viva. Ma lei va e viene. Ha il pass.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E dimmelo a me,fa avanti e indietro per i tornelli insieme ad un nano, che poi che se ne farà del nano.

kermitilrospo ha detto...

certo che voi che morite e poi dopo tre giorni resuscitate dovreste tirarvela un po' di meno! :o)

Anonimo ha detto...

io mi preoccuperei perché dopo sto sogno Dulbecco è morto

Pierluigi ha detto...

Lorenzo è un gran burlone. La sua morte fu il classico pesce d'aprile.

NostraDannus ha detto...

È adorabile il tuo post post mortem :)

magneTICo ha detto...

La Rita Levi Montalcini si è reincarnata in se stessa da vecchia.