martedì 6 marzo 2012

E' MORTO ANTONIO ALBAREDO

Si è spento oggi, all'età di 89 anni, Antonio Albaredo, famoso filosofo, scrittore, poeta e pittore pavese.
Considerato il padre della "Filosofia del Non", Albaredo ha trascorso gran parte della sua esistenza nella camera da letto della casa paterna a Gropello Cairoli. Lì riceveva i suoi allievi e ammiratori e solo raramente si affacciava alla finestra per insultare le persone che disturbavano la sua meditazione.
Analfabeta volontario, ha composto numerosi saggi declamati oralmente ad uditori da lui scelti. Per suo espresso volere, nessuno di questi saggi fu mai trascritto e pubblicato. Il più famoso, del 1946, intitolato: "Pensione completa, tre camere standard" fece scalpore perchè composto da un'unica lunghissima bestemmia di circa 45 minuti, pronunciata con tutti gli accenti volutamente sbagliati.
Antonio Albaredo è l'unico scrittore analfabeta che, pur non avendo mai scritto nulla, ha raggiunto una fama mondiale. Anche come pittore non risulta nessuna opera a lui attribuibile. Egli si limitava a firmare quadri di suoi ammiratori aggiungendo alla sua firma, (il famoso scarabocchio Albarediano), un simbolico sputo sulla tela, facendo così aumentare il valore dei quadri in modo esponenziale.
Federico Vercelloni, il suo maggior conoscitore, nonchè estimatore e naturale continuatore della sua dottrina ha dichiarato: "Antonio Albaredo non ci mancherà."
Per espressa volontà del filosofo scomparso, i funerali non avranno luogo.


5 commenti:

kermitilrospo ha detto...

non sottovaluterei questa capacità di bestemmia con accenti sbagliati... quella è vera arte!

Marcoco L'umbro ha detto...

Antonio Albaredo non è mai nato, ha semplicemente posticipato di 89 anni l'aborto, l'autoaborto.

anam ha detto...

sinceramente non lo conosco, ma provvederò! suerte

NostraDannus ha detto...

Se i funerali non avranno luogo, la salma non verrà imumata, il cadavere diverrà apolide e il corpo non sarà stato.

Ma di chi non stiamo parlando allora?

Anonimo ha detto...

Una volta andandolo a trovare mi sputò in faccia dicendo "Vai ora sei".
Grande insegnante.