martedì 11 gennaio 2011

GAREBBALDE TRADETORE

Garebbalde tradetore

Ca amm'a fa de Garebbalde

ca iè mbame e tradetòre?

Nu velìme u rè Berbòne

ca respètte la religgione



Sènghe na vosce abbasce

Frangische se ne va

Règne de Nàbbule statte secure

ca dope n'anne av'a ternà.

(Che ne facciamo di Garibaldi

Che è infame e traditore

Noi vogliamo il re Borbone

che rispetta la religione



Sento una voce in basso

Francesco se ne va

Regno di Napoli stai sicuro

che dopo un anno deve tornare)



Settembre 1863, un bersagliere mostra il cadavere del "brigante" Nicola Napolitano dopo la fucilazione.

4 commenti:

premio petrolio ha detto...

Lo odo di lontano… si fa sempre più vicino. I briganti re preferiti ai briganti liberatori! :/

gattonero ha detto...

Non consiglio mai la lettura di libri, perché li ritengo piacer mio che non voglio dividere con altri.
Faccio un'eccezione per TERRONI di Pino Aprile.
Purtroppo non è un piacere scoprire in dettaglio su cosa poggia l'unità d'Italia.
Dubito che sappiano leggere, ma una copia la manderei ai vari bossi e compagnia padana.

Anonimo ha detto...

Eco, io e Petrolio stiamo per dare il via AD una serie di post che parleranno anche di come noi terroni siamo stati ridotti dopo l'unità.

Erotici Eretici ha detto...

Secondo me non dovevi tradurlo Lorenzo. Ha perso potenza. E se qualche nordista non lo capiva, erano cazzi sua. Insomma, suoa. Suoia.
Savoia.