sabato 29 novembre 2008

LA BELLA MOGLIE


La gonna di jeans, già un po’ corta, salì ulteriormente scoprendo un livido che mi era rimasto nella parte alta della coscia, dopo l’ultimo litigio con mio marito.
Partridge si alzò dalla poltrona e si avvicinò a me mettendomi paura.
Sibilò una frase che mi spiazzò completamente.
“Lei è di una bellezza insopportabile e quel livido le dona moltissimo anche se…” aggiunse premendo il suo pollice sul mio collo, appena sotto la mandibola, “…in questo punto sarebbe stato ancor più affascinante.”


tratto da "La bella moglie" - (un racconto che nessuno ha mai letto)

1 commento:

Tintarella di... Luna ha detto...

Bello molto bello.Mi ricorda un periodo della mia vita.I lividi a volte sono come i tatuaggi...fanno male ma ricordano!!