domenica 2 novembre 2008

GASPERINO SHAKESPEARIANO



Chi ha visto il film "Il Marchese del Grillo" non può non ricordare l'episodio di Gasperino il Carbonaro.

Ora leggete qui sotto:





SIGNORE: Ma che c'è qui? Un ubriaco? Guarda un po' se respira.SECONDO CACCIATORE: Respira, padrone. Se non fosse scaldato dalla birra, direi che s'è scelto un letto ben freddo per dormirci così di gusto.SIGNORE: Mostruosa bestia! Se ne sta lì come un porco. Tetra morte, come turpe e repellente è la tua immagine! Signori, voglio fare uno scherzo a questo briacone. E che ne direste se lo portassimo a letto ravvolto in lini di bucato, con anelli alle dita e al fianco una tavola riccamente imbandita e superbi domestici pronti al suo risveglio? non si dimenticherebbe questo pezzente di essere lui?PRIMO CACCIATORE: Credo, padrone, che gli resterebbe altro.SECONDO CACCIATORE: Gli farà un ben strano effetto svegliandosi.SIGNORE: Come di sogno lusinghiero o di vana illusione. Bene, allora pigliatelo su e conducete la burla per benino. Adagio, portatelo nella mia camera più bella e ornatela di tutti i miei quadri lascivi; profumate la sua testa disgustosa con tepida acqua nanfa e bruciate legno odoroso per fargli più soave la dimora; poi apprestatemi, per quando si sveglia, musiche che spandano intorno un dolce celestiale concerto. E se accenna a parlare, accorrete subito e con profonde riverenze ditegli: "Che cosa comanda, Vostro Onore?". E uno di voi gli porga un bacile d'argento colmo d'acqua di rose e cosparso di fiori, un altro gli rechi la mesciroba, e un terzo un asciugamano damascato, e gli chieda: "Vuol aver la cortesia Vostro Onore di rinfrescarsi le mani?". Uno lì pronto con ricco abito gli domandi come vuol vestire:altri gli parli dei suoi cani e del suo cavallo e gli faccia sapere che la sua dama è addolorata oltremodo per la sua infermità e lo convinca d'aver avuto un attacco di follia: e s'egli protesta dicendo qualcosa, rispondetegli che sogna, ch'egli non è che un gran signore.Questo fate, amici miei, e fatelo con naturalezza. Sarà uno scherzo assai piacevole se saprete trattarlo con discrezione.




Quello che avete appena letto è tratto da "La bisbetica domata" di W. Shakespeare - Prologo - Scena Prima. Forse gli sceneggiatori del film non pensavano che chi guardava i film di Sordi potesse aver letto anche il testo di quella commedia. Ma si sbagliavano...

3 commenti:

calendula ha detto...

ti scriverò il mio indirizzo nella tua casella email, ma come mai non sono in vendita... che tristezza pubblicano Moccia....e libri sui tronisti di maria de filippi... tra parentesi: ti linko nell'altro mio blog che tengo molto più aggiornato.

calendula ha detto...

ho letto la bisbetica domata troppo tempo fa, ho intenzione di acquistare di nuovo i libri di shakespeare perchè quelli che ho letto sono dei miei genitori è li voglio miei ( i libri e i cd sono le uniche cose di cui sono gelosissima), ho anche visto il marchese del grillo ma ero piccola... quindi non lo ricordo bene.... non può essere che questa scena sia stata intesa come omaggio al grande shakespeare?.... poi non so andrò ad informarmi meglio...
Un saluto Calendula

calendula ha detto...

ti ho linkato in TUTTOCELLO, un saluto a presto