domenica 24 agosto 2008


"Sembra che il malinconico sia capace di cogliere il vero con maggiore acutezza. Quando, al culmine della sua autocritica, egli si definisce un meschino, un egoista, uno sleale e un succube, la cui unica aspirazione è stata sempre quella di occultare le debolezze della propria natura, per quanto ne sappiamo può darsi che egli si sia avvicinato considerevolmente alla conoscenza di sé medesimo. (S. Freud)

1 commento:

kiara ha detto...

"Crescere intelligenti in un mondo di furbi è un affare maledettamente duro." Spiegalo a Viola tra qualche anno...