sabato 14 giugno 2008

DAVVERO TROPPO TARDI


Lo so,
che se ne fanno di cazzate nella vita,
ma quella volta hai proprio esagerato
ed ora è davvero troppo tardi.
Sono sicuro che ovunque tu sia
Ti sei pentito di quello che hai fatto
E vorresti tornare indietro,
ma sei davvero troppo lontano
per poterlo fare.
Dov’era chi ti poteva aiutare
Mentre lucidavi la tua spada?
Dov’era il tuo angelo custode
Mentre indossavi la divisa?
Cosa pensavi entrando in Comune
Prima dell’alba?
Cosa pensò la donna della pulizie
Vedendoti penzolare nella penombra?
Cosa pensavi di dimostrare al mondo?
Solo chi ti voleva già bene
Continua a volertene
Per gli altri
Sei solo cronaca dimenticata,
un vecchio articolo sulla Provincia.
Io non ero tuo amico,
forse non lo era nessuno
ma ti ho conosciuto
e quando ti chiedevo come va
usavi le mi stesse parole
e la mia stessa espressione
di disperazione
forse vedevi in me un uomo fortunato
e non sai quante volte ho pensato
di farla anch’io prima o poi
quella grande cazzata
senza averne il coraggio
ed ora che la vita
mi gira più tonda
penso che forse sarebbe bastato
stringere i denti ed avere più pazienza
ma ora è davvero troppo tardi.
Era soltanto un divieto di sosta
Ma tu l’hai ammanettato
E lui ti ha denunciato
E mi dicesti:
“Ti sembra giusto? Invece di essere premiato
Sono io ad essere accusato
E la legge mi dà pure torto!”
Ora lo ammetteresti di avere esagerato
Ma è davvero troppo tardi
Perché adesso sei morto.

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